top of page

Goodreaders, perché dovreste registrarvi se amate la lettura.


Non ne ho idea, però mi piace.


L’anno scorso ho lavorato come volontaria per una libreria solidale spagnola che raccoglie fondi per diversi progetti di sviluppo economico in Africa. Il gruppo di librerie si chiama AIDA nel caso foste interessati a mandargli degli aiuti economici.


Ogni lunedì mattina, quindi, entravo in questa piccola libreria di seconda mano, nel cuore di Valencia, e insieme a due meravigliosi colleghi di lavoro, riordinavamo gli scaffali, con i libri donati quella settimana, e gestivamo le vendite per l’associazione.

Ho imparato molte cose in quei mesi.

Per prima cosa ho imparato che sono in gradi di comprare molti più libri di quelli che sono in grado di vendere (sempre lo stesso problema :)). Ho imparato a classificare i vari generi letterari, che prima erano una sorta di grande categoria “libro” e che adesso hanno aree più definite nel mio cervello (ho pur sempre studiato medicina veterinaria). Ho imparato anche che le librerie hanno i loro clienti fissi, soprattutto quelle di libri usati come quella, e che le persone ci vanno per, letteralmente, controllare i nuovi arrivi, nella speranza di incontrare quello che stavano cercando. Ho anche conosciuto nuovi autori (ad es. ho scoperto Agata Kristoff che è un vero nome e non la caricatura di Agata Christie), e soprattutto ho trovato moltissime nuove idee per i miei progetti.

A parte tutto questo però, come sempre, la parte migliore di questa esperienza è stata la compagnia dei miei colleghi, la pausa caffè a mezza mattinata, e le conversazioni su quel libro o quell’altro. Teresa, la più anziana dei tre, si dedicava a discussioni politiche e letterarie. Lei ha letto credo tutti i libri che esistono sulla terra (e non scherzo), e, in quanto insegnante di spagnolo, era diventata anche la mia editor per i racconti che ho scritto in questa lingua. Una persona speciale, di quelle che tutti dovrebbero incontrare almeno una vola nella vita. David (con l’accento sulla i), invece è un ragazzo giovane, scrittore di fantasy e appassionato del genere. Conoscitore, inoltre, di tutto quello che accade sul web riguardo ai libri: dai blog ai video YouTube. Lui sa tutto: da quanto si guadagna a pubblicare qualcosa sulla rete (sua madre è una blogger), a come fare un buon video a tutte le applicazioni esistenti. È stato lui a chiedermi: non sei su Goodreaders? E io: su che?

Quindi, con santa pazienza, si è messo lì e mi ha aperto un account (è ancora praticamente il mio unico follower sul programma, ma questo non importa).

Goodreaders è un applicazione/sito per lettori.

La pagina è in inglese ma è molto semplice. Su Goodreads, solo con un velocissimo scanner della copertina del libro che state leggendo, il programma trova questo libro e ve lo aggiunge nella biblioteca come libro ‘in lettura’. Una volta finito di leggerlo, sarete voi a dire all’applicazione di averlo terminato e se volte, potrete dargli una valutazione da una a cinque stelline e lasciare un commento, più o meno lungo.

Sì, ma perche dovrei registrarmi?

Risposta, partiamo dal fatto che non è una necessità, non è una di quelle cose senza cui non potreste vivere, ma, di contro, è un programma interessante e ben fatto dove potrete inserire e ritrovare i vari libri che avete letto e quanto vi siano piaciuti.

Non ditemi che vi ricordate tutto quello che avete letto nella vita perché non ci credo.

Per esempio: volete consigliare un libro a qualcuno e non ricordate autore o titolo? Lo trovate nella vostra biblioteca personale di Goodreads.

Volete sapere quanti libri avete letto nel 2019?

Inoltre, e cosa ancora più utile, se seguite un amico o qualcuno di cui vi fidate sulla lettura, potrete vedere le sue valutazioni e scegliere che cosa leggere seguendo i suoi commenti.

Il programma vi ricorda anche quello che stavate leggendo e che per qualche motivo avevate abbandonato e poi dimenticato qualche scaffale.

Insomma, un social di libri in cui troverete recensioni e consigli, gruppi di lettura, challenges di lettura e categorie di libri divise per genere. Un mondo infinito che potrete utilizzare solo per voi stessi (come quaderno personarle), o in comune con altri amici lettori.

Che ve ne pare?

A me piace molto e quando leggo qualcosa lo aggiorno sempre per non dimenticarmi di averlo letto e se mi sia piaciuto no. E poi lo scanner che registra il libro senza che debba scrivere nulla?

Provare per credere.

Ah! Se passate da quelle parti, aggiungetemi (Isabella Pojavis) così possiamo scambiarci commenti e opinioni su quello che stiamo leggendo. Inoltre se avete letto qualche mio libro, lasciate una recensione, magari interessa a qualcun altro.


E voi? Che state leggendo?

Io l’”Opera struggente di un formidabile genio” di Dave Eggers. Poi vi dirò com’è, magari su Goodreads :)

Un abbraccio e buona lettura.

Isabella Pojavis



2 Comments


Isabella Pojavis
Isabella Pojavis
May 02, 2020

Semplice, segui il link https://www.goodreads.com e inserisci i tuoi dati. Ci vogliono due secondi.

Like

Andrius Pojavis
Andrius Pojavis
May 02, 2020

Grazie. Faccio registrarmi su Goodreads.

Like
bottom of page