top of page

Inviato un manoscritto a delle case editrici, e adesso?

Contiamo i giorni o ce ne dimentichiamo?


Caro #giglio,

come va?

Io ho appena terminato la revisione di un manoscritto "Innesto di un'arancia dolce" e l'ho inviato a sette case editrici, e adesso?

Ma andiamo con calma.

Innesto di un'arancia dolce nasce da uno scambio epistolare tra me e un'amica scrittrice, che come vi ho già raccontato in un post precedente, che ha dovuto abbandonare il progetto a metà, e ho io ho dovuto continuarlo da sola.

La storia parla dell'adozione, della ricerca di una madre biologica, presunta o reale, da parte di una ragazzina di ventiquattro anni che, per strade impreviste, scopre un passato che non la convince.

Attraverso scambi di lettere, il racconto si districa tra suspence e colpi di scena con un finale agghiacciante.


Una volta terminata la scrittura, ho avuto la fortuna di far leggere il testo a due persone speciali, che ringrazio moltissimo e che mi hanno dato suggerimenti e chiarimenti sulla struttura e sui personaggi, davvero consigli preziosi.


E adesso, eccoci qui, con il manoscritto editato, rivisto e riletto fino allo sfinimento.

Che fare?

Dopo anni di esperienze in self publishing con Amazon, mi sono detta che forse ho perso un po' troppo la fiducia nell'editoria classica, e che dovevo in qualche modo recuperarla. Per i miei ultimi libri, infatti, non avevo preso in considerazione l'invio a case editrici, perchè una parte di me, anche molto grande, è cosciente che la maggioranza degli editori non abbia il tempo e forse la voglia, di leggere tutti i manoscritti che gli vengono inviati. Molti lavorano attraverso agenti letterari e altre strade.

E quindi? Perchè questa volta dovrebbe essere diverso?

Non lo so. In realtà vi scrivo con un enorme dubbio tra le dita, ma ho pensato che se tutti questi editori hanno uno spazio per l\invio dei manoscritti, un motivo deve pur esserci. Semplice marketing? Potrebbe, ma non ci provo, di nuovo, non avrò la risposta a quello che cerco.

E quindi, eccole qui le case editrici a cui ho scritto:


Chiarelettere proposte.editoriali@chiarelettere.it

Longanesi info@longanesi.it

Feltrinelli proposte@feltrinelli.it

Giunti http://manoscritti.giunti.it

Adelphi manoscritti@adelphi.it

Baldini e Castoldi manoscritti@baldinicastoldi.it

Scatole parlanti manoscritti@scatoleparlanti.it


La maggioranza nomi ultra conosciuti, altre un po' meno.

Tempi di attesa riportati sui loro siti dai 2 ai 4 mesi. Molti non scriveranno nemmeno una email informativa, nel caso in cui il testo non gli piaccia.

Resta, quindi, l'attesa e la noia. Abbandonare questo figlio e riprendere a lavorare su altri.

E mentre aspettiamo, vi mostro il disegno che Adele ha fatto per la copertina...bello vero?

Iniziate a immaginarla?

Io si.

Contate i giorni, vi raggiorno tra qualche mese.

Isabella



Comments


bottom of page